Giornalino2007 - "RE" EMANUELE CAPRIOTTI: Il "Valentino Rossi" dei cavalli

Emanuele Capriotti se l’è domandato più volte: ma è più bravo un cavaliere che vince tutte le Quintane con lo stesso cavallo oppure quello che lo fa montando cavalcature diverse? Risposta difficile da trovare, non a caso nell’ambiente quintanaro se ne discute da decenni. Emanuele una risposta ancora non l’ha trovata, ma un dato certo lo conosce lui, tutti i sestieranti rosso-azzurri e soprattutto tutti i suoi avversari (mai nemici!). Quello che all’inizio era “il biondino di Castignano” ha impiegato meno di tre anni per trasformarsi in “Re Emanuele”. Una salita al trono a furor di popolo con 5 Palii conquistati dal 2003 al 2006 tenendo conto che di Giostre lui ne ha corse solo 6 e non 8 come i numeri vorrebbero. Quel “biondino” che continua a lavorare sodo (sia a casa con i suoi cavalli che in fabbrica!) come se nulla gli fosse capitato, ha appena compiuto 30 anni e sembra lontana un secolo quella sera del luglio 2000 quando la gente che affollava la tribuna del Campo dei Giochi per seguire le prove si chiedeva: “Ma chi è quel ragazzo che sta provando per Porta Romana? E’ un fenomeno!”. Quella gente aveva ragione. Sarebbero stati sufficienti tre anni per far capire a tutti che la Quintana aveva scoperto un cavaliere pronto ad entrare di diritto nella storia della rievocazione. L’ha fatto a suon di vittorie (l’ultima nel luglio 2006) e di un 2° posto (agosto 2006) quando ha ottenuto il record personale, secondo solo al vincitore che per la prima volta ha abbattuto il muro dei 1.800 punti! Il popolo rosso-azzurro continua quindi a sognare ad occhi aperti.
Emanuele, che per la prima volta quest’anno partecipa alla “Quintana di Foligno” e per il secondo anno al “Palio di Valfabbrica”, si è preparato con grande determinazione. “Anche per smentire le voci di chi pensa che la partecipazione a Foligno mi ha fatto prendere sottogamba la nostra Quintana - dice Emanuele - mi sono allenato con grande meticolosità senza un giorno di riposo”.
Emanuele, con la sua “ombra” Gigi De Santis, vuole ringraziare chi collabora con lui nella preparazione dei cavalli: suo fratello Roberto (26 anni, secondo cavaliere del Sestiere), Pierluigi Alesiani, Ugo Valianti, Renzo Virgili, Cristian Cordari (vecchia conoscenza di Porta Romana con cui gareggiò nel 2000), il veterinario Giuseppe Bassetti e il maniscalco Mariano Matricardi. Senza ovviamente dimenticare papà Gianni, mamma Elvira e la sua ragazza Desirèe, ovvero lo zoccolo duro dei suoi ultras.
Tornando a… Valentino Rossi (rimasto un grande anche dopo il cambio di moto) Emanuele non lascia però la fida “Atlanda” con cui ha sempre vinto. Stavolta, però, l’anglo-arabo-sarda di 11 anni non sarà sola. Oltre a “Fuego” (anglo-arabo-sardo di 6 anni, figlio di Atlanda) la scuderia è completata da tre purosangue inglesi tutti di sua proprietà che utilizzerà anche per Foligno: “Rocha que vola” di 5 anni, “Ripanera” e “Stephanotis” entrambi di 6. Senza dimenticare che quest’anno “Re Emanuele” potrà disporre anche di Runa, l’anglo-arabo-sarda di 10 anni con cui Porta Romana ha vinto la Quintana di agosto 2003 che il proprietario Manfredo Orazi ha messo a disposizione del… Valentino Rossi dei cavalli.