Giornalino 2008 Luglio - Intervista singola al CapoSestiere (2^ parte) |
Dopo aver parlato del cavaliere, la domanda d’obbligo è per le dame. Qualche curiosità per quest’anno? Sul fascino non c’è alcun dubbio e rimarrete ancora una volta incantati. Non posso però appropriarmi di alcun merito per il solo fatto che questa scelta è competenza, da anni, di un attento e meticoloso comitato composto da mia moglie Sandra, Lucia e Camilla. Tre donne, di grande intuito, che indagano, ricercano e studiano le possibili candidate. Anche quest’anno, quindi, la selezione è stata dura, ma ora abbiamo i due nomi.
Rispetto al 2007, in cui predominavano il colore biondo dei capelli e gli occhi cerulei delle due dame, in queste edizioni abbiamo puntato cui colori mediterranei delle due nuove protagoniste.
Roberta Alessandrini, splendida 43 enne, sarà la dama di luglio ed indosserà l’abito nero. Da principessa del foro a Signora del Sestiere di Porta Romana. Avvocato penalista a San Benedetto del Tronto, Roberta, già ventenne, respirava l’aria della Quintana, svolgendo in quegli anni il praticantato presso lo studio di Alessandro Trofino, storico consigliere dei rossoblu. L’Alessandrini è rimasta molto legata alla città di Ascoli, grazie alle numerose amicizie maturate in quel periodo e ricorda con affetto il suo Dominus. A ridosso della Quintana nello studio si condivideva l’aria di festa e la sana tensione pre-palio, un ricordo che l’accompagnerà sempre. Ecco perché, questo inedito ruolo, rappresenta un tuffo nel passato e nelle emozioni giovanili, ma anche e soprattutto un impegno che vuole portare a termine con cura per non disattendere le aspettative del pubblico rossoblu. Ci ricorda che è un onore indossare queste vesti e l’abito nero, che le tre signore del comitato hanno scelto
per lei, è quello in cui si trova perfettamente a suo agio. Suo marito Luca, incontrato nei corridoi dei Tribunali e magistrato del foro di Teramo, proprio in questo periodo sta insegnando alla figlia Cecilia, di 6 anni e mezzo, le modalità di svolgimento del palio e le caratteristiche storiche delle figure delle dame e dei cavalieri del medioevo, cosicché la loro bimba possa comprendere appieno il valore di questa rappresentazione in costume. L’occasione sarà propizia per molti sanbenedettesi di vedere una dama della Riviera. E checché se ne dica sul campanilismo sportivo, come ci ha confermato Roberta, gli abitanti della costa sono orgogliosi che ad Ascoli si svolga un evento di questa portata. La dama ci ha poi confidato che, tolta la toga, ama ritrovare la libertà in luoghi immersi nella natura, magari su isole che siano paradisi lontani in cui riscpoprire la giusta carica per affrontare le numerose udienze che si susseguono durante l’anno.
Vanessa Arco Sarmiento, 29 enne spagnola, sposata con un ascolano doc Graziano Argieri, indosserà l’abito verde smeraldo ad Agosto. Il suo cuore rossoblu pulsa da anni per Porta Romana, da quando, nel 2002, vide sfilare nelle vesti della dama anche sua cognata Antonella. Un’emozione assaporata da spettatrice e che quest’anno vivrà anche lei da protagonista.
La folta chioma nero ebano ed i suoi occhi verdi riceveranno il sicuro applauso degli astanti. Il portamento la distinguerà tra le altre dame avendo per anni lavorato in qualità di modella per nomi noti dell’alta moda a Milano. Infatti, bella e aggraziata, già a diciassette anni posava per importanti pubblicità come fotomodella. Poi ha deciso di trasferirsi a Milano per continuare la sua carriera. Così dopo appena tre anni in Italia, Vanessa incontrato il suo attuale marito e dal quale ha avuto uno splendido bimbo di due anni e mezzo, Andrea. Eclettica come il suo compagno, appassionato per il golf ed originario di Ascoli, Vanessa è diventata designer di moda curando una linea tutta sua con il marchio “buca 19golf”. Collezione che sta avendo molto successo. Da un anno, per promuovere la loro linea di abbigliamento, raffinata e casual, insieme a suo marito Graziano ha deciso di vivere ad Ascoli e la sua bellezza non l’ha fatta passare inosservata. Il suo volto e il suo fisico, scolpito da anni di
danza e di duro lavoro che l’hanno addirittura portata ad essere campionessa a livello nazionale di fitness, hanno destato l’attenzione anche di altri sestieri.
C’è qualche novità per i sestieranti quest’anno? Più che una novità, c’è un bel regalo che stiamo incartando con cura e che speriamo di mettere, a dicembre, sotto l’albero di Natale per donarlo a tutti gli “abitanti” del quartiere. Stiamo rinnovando, infatti, la sede del Sestiere rossoblu, luogo di alto valore storico ed artistico. L’ex “Tiro a segno” si propone di essere non solo uno spazio che accolga le feste organizzate nel periodo dei giochi quintanari, ma vuole essere un luogo di aggregazione che potrà essere utilizzato da tutti coloro che vivono a Porta Romana e dai loro amici. Il nostro desiderio è quello di poter rendere vivo e confortevole il nostro quartiere, perché siamo convinti che coinvolgendo tutti i nostri concittadini riusciremmo ad infondere lo spirito di gioco che ci appassiona da una vita. Il Sestiere deve essere vissuto da tutti e tutti devono trovare in esso momenti di spensieratezza e di divertimento. Inoltre, i nostri giovani e i nostri anziani potranno avere un punto
di riferimento ed un posto dove incontrarsi, in perfetta sicurezza ed in un ambiente favorevole ad ogni tipo di attività ricreativa.
Prima di lasciarci, ancora una battuta sui Musici, gli Sbandieratori e gli Arcieri.
Ho iniziato questa intervista parlando di Emanuele, perché sapevo che non avrei fatto torto a nessuno, dato l’affetto e la stima che tutti provano nei suoi confronti.
Ma al pari del nostro cavaliere, anche questi ragazzi affrontano (chi con strumenti musicali, chi con archi e frecce e chi ancora con bandiere) durissime prove. Francesco Giantomassi, responsabile degli Sbandieratori e dei Musici coltiva i talenti di questi giovani in uno spirito di sana competizione, guidando le squadre nelle competizioni che si svolgono in tutta Italia. Nei campionati nazionali a Ferrara 2007, il nostro cuore ha battuto all’unisono per il tifo e a “tremila” per la tensione. Basti ricordare la splendida prima giornata con le due fantastiche esibizioni della grande squadra dei Musici e la doccia fredda nella seconda giornata con la retrocessione in A2, avvenuta per un solo punto di scarto. Poi all’improvviso si è scoperto un errore nella trasformazione di un tempo di esercizio, che ha permesso alla compagine rossoblu di tornare nella massima serie.
Massima serie, che con tutte le forze cercheremo di difendere anche quest’anno a Senigallia, il secondo weekend di settembre. Ma prima di tutto i nostri colori aleggeranno sui podi qui ad Ascoli nelle varie competizioni con gli altri sestieri, ai quali, siamo sicuri, daremo filo da torcere!
A parte il gioco e le sfide (che spesso possono essere paragonate a quelle televisive di “Amici”!) abbiamo maturato la consapevolezza che i nostri ragazzi abbiano trovato in questa scuola tanti sogni, un desiderio di farcela, obiettivi reali … ed alcuni, addirittura, anche l’amore! I frutti dell’impegno profuso durante tutto l’anno, si raccolgono ora, dopo numerosi giorni invernali passati al freddo a provare, con le mani infreddolite dal gelo, ma riscaldate dal calore dell’amicizia.
Anche gli Arcieri, come i musici e gli Sbandieratori, sono pronti alla “battaglia”. Quest’anno gareggeranno in tre e sono tutti di Porta Romana. Tra questi debutterà il giovane Jacopo Ciarmela.
Sono felice di terminare con questi “gruppi (oserei dire) sportivi” del Sestiere, per lasciare al lettore, come ultimo pensiero, tutte le informazioni necessarie, e gli appuntamenti da non perdere, per assistere alla spettacolarità delle loro performance.
Intervista di Donatella Felici (Dama Agosto 2005)
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