Giornalino 2011 Agosto - Dama di Luglio |
Come ogni anno eccoci di nuovo qui per conoscere finalmente il volto e le emozioni delle due belle signore del sestiere che avranno il privilegio di indossare i preziosi abiti della dama. Ad aprire "le danze" di questo incontro la prima che a luglio esordirà nel corteo con il vestito in velluto nero impreziosito da migliaia di perle e ricami in oro. Marina Corradetti, 38 anni, si rivela in questa intervista, facendo trapelare fin da subito, entusiasmo ed un'inaspettata serenità in vista della prossima edizione quintanara, forte del fatto che più che una "sfilata" il suo compito è quello di portare fortuna al suo cavaliere. "Non ho assolutamente pensato agli sguardi della gente che ovviamente quel giorno convergeranno su di me, perché il mio pensiero è quello di assolvere al meglio il compito che hanno deciso di affidarmi. Indossare l'abito e portarlo con eleganza, ma soprattutto portare buon auspicio al nostro cavaliere".
Come è nata la tua partecipazione? Devo ringraziare la mia titolare Luciana Traini e la mia collega Valeria Poli che hanno proposto il mio nome affinché gli organizzatori e i responsabili del sestiere valutassero la mia presenza alla Quintana. Le ringrazio non solo per la fiducia e l'evidente amicizia che ci lega, ma soprattutto perché sono convinta che questa esperienza potrà solo accrescere la mia passione per questa manifestazione e rinsaldare ancora di più il mio rapporto con il sestiere di Porta Romana.
In che senso? Abito a Poggio di Bretta e sono originaria di Appignano, ma da due anni lavoro presso il bar "Fuori Porta" a Porta Romana. Molto spesso capita che vengano a fare colazione i sestieranti impegnati nelle rappresentazioni organizzate durante l'anno in altre città, oppure che vengano al bar, oramai punto di ritrovo del gruppo dei giovani rossoblu al termine delle gare e degli allenamenti. Ogni volta è un piacere servirli e parlare con loro delle gioie e della fatica che impiegano per ottenere risultati sempre migliori. Diciamo che lavorare la Bar "Fuori Porta" ha fatto accrescere l'amore e la passione per la Quintana, ma soprattutto ha maturato in me un senso di appartenenza al Sestiere molto forte.
Come concili il lavoro con l'essere una mamma dedita alla famiglia? Con questo lavoro ho avuto la possibilità di poter conciliare perfettamente il mio ruolo di mamma con quello di donna lavoratrice. Contribuisco al menage familiare senza però togliere il tempo ai miei figli, Nicolò e Davide (rispettivamente 12 e 10 n.d.r.).
"Rubo" solo un po' di tempo al sonno perché tutte le mattine mi alzo alle 4 e un quarto per essere operativa al Bar alle 5. Alle 9.30 grazie ad un orario part-time ritorno ad essere la mamma che si occupa della casa ed accompagna tutti i pomeriggi i figli a nuoto a calcio. Cosa hanno pensato i tuoi figli e tuo marito di questa tua partecipazione?
Purtroppo i miei ragazzi sono molto timidi e non sfileranno con me. Comunque tutta la famiglia e soprattutto mio marito (Domenico Clerici, meccanico della Asfaltronto n.d.r.) sono molto orgogliosi e faranno il tifo per me. Tra i parenti però sono riuscita ad ottenere un'alleata che mi sarà molto vicina durante il corteo. La mia nipotina Sara Simonetti che mi accompagnerà in qualità di damina.
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