Storia degli Sbandieratori della Quintana (3^ parte) |
Le misure della stoffa, il tipo di stoffa, che adesso è piumetta, il peso dell’asta, leggerissimo… Le prime bandiere, quelle di cui parlavo precedentemente, erano di piumetta ….
E’ stato fatto un passo indietro…
Io cominciai con la seta pura… Quando una bandiera si strappava veniva una fitta al cuore…” “I più bravi sbandieratori? Sandro Onori, Gigi Odoardi,
Primo Lauretani, Emidio Isopi, Achille Diamanti e poi Francesco Capponi di Porta cappuccina come lo stesso Luigi Lattanzi ed Alessandro Simonetti sempre di Porta Romana… Quando ti
prende la sbandierante non puoi smettere….
I vecchi lanciatori di Porta Romana non mancano mai alle cene del sestiere e portano mogli e figli…” “Ho nostalgia di quei comitati spontanei… Oggi sono cresciuti gli interessi…
Con una manifestazione di questo genere potremmo sfidare il mondo…. 1.200 personaggi in costume solo per la sfilata…. Cavalieri capaci…Luigi Civita mi faceva venire i capelli bianchi.
Voleva il cavallo che diceva lui, perché altrimenti -diceva- non corro… Infatti, nel 1960, fummo costretti a prendere l’auto ed arrivare, volenti o nolenti, nella campagna romana…
Lui sapeva qual’era la razza che poteva lasciare il segno. Un cavallo da corsa non gira, ripeteva continuamente. Quel purosangue non gli andava a genio, altre erano le caratteristiche…
Cercava con certosina pazienza un cavallo arabo-sardo: arabo perché corto, sardo perché veloce. Inoltre doveva essere duro di bocca perché andava guidato con una sola mano… Non doveva
capire… Civita la chiamava guida a mazzetta…” “Andammo persino a girare un film… Ci chiamò la Titanus. Portai un gruppo di chiarine, tamburini e gli sbandieratori. Eravamo tutt’altro
che comparse. Titolo del film: La congiura dei 10. Era sulla falsariga del palio di Siena… Lotta tra contrade… Qualcosa non mi convinse: il campanone della torre fu suonato con la
corda fuori!...
Predicando predicando riuscii a farglielo cambiare… Rock Hudson, che era l’attore principale, un americano morto di AIDS qualche anno orsono, non faceva niente…. Per lui solo gli
interni con un baldo giovanotto che sfacchinava da controfigura… Comodo fare l’attore così” “ Negli Stati Uniti ci davano 30 dollari al giorno per il pranzo…” “Spendevamo non più di
600 cents, neanche un dollaro per il pranzo…” “Per essere un buon coreografo occorre esperienza, studio ed una approfondita conoscenza della musica… Bisogna conoscere i movimenti…”
Quanti episodi indimenticabili attraverso la Quintana… Gli scherzi tra sestieri… A S.Emidio, prima di un’edizione della Quintana. Non facemmo ritrovare la porta della sede. Murata
con sopra mattoni, tinteggiatura stile ducotone… La porta non c’era più…” “Facevo parte dell’Ente come capo-sbandieratore… Diedi le dimissioni, aprile 1979.
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